Inquinamento dell’aria in ambienti indoor

Definizioni, norme, regolamenti, valutazione del rischio e soluzioni operative

Valido come corso di Aggiornamento per RSPP, ASPP e Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) - In collaborazione con Università degli Studi di Roma Tre

Data e ora: 16 ottobre 2024 - dalle 9:00 alle 18:00
Sede del corso: Videoconferenza

La qualità dell’aria indoor è una delle tematiche prioritarie che devono essere considerate dai datori di lavoro e dai gestori degli edifici nella valutazione del rischio (artt. 15, 17 e 28 del D.Lgs 81/08 smi) di: uffici pubblici e privati, banche, assicurazioni, uffici postali, scuole, ospedali, aeroporti, stazioni, biblioteche, cinema, teatri, mezzi pubblici, ecc.. E’ noto da tempo che sono gli ambienti in cui lavoriamo, interagiamo e trascorriamo la maggior parte del tempo che determinano la nostra salute.  Pertanto, sarà necessario agire in modo più ampio sulla qualità dell’aria indoor, sul numero e sulla qualità delle sorgenti, sulla natura delle attività di lavoro svolte, sulle condizioni di occupazione, sulle dimensioni degli ambienti, sulle condizioni di utilizzo, sulle modalità dei ricambi dell’aria (naturali o meccanici), sull’efficienza energetica degli ambienti, sulla valutazione dei livelli di inquinanti, sulla formazione specifica dei lavoratori, datori di lavoro, dirigenti, preposti, RSPP, ASPP, RLS, dei gestori e manutentori degli edifici, per un adeguato controllo delle esposizioni e dei rischi per la salute.

Nel nostro paese tutti gli Organismi pubblici e privati devono attuare una serie di azioni per la promozione della prevenzione della salute negli ambienti indoor, attraverso una corretta valutazione del rischio e una formazione dedicata sulla qualità dell’aria indoor con l’obiettivo di un continuo miglioramento della salute dei lavoratori e dei fruitori (D. Lgs 81/08 smi, PNP 2020-2025, Quadro strategico UE in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro 2021-2027 Sicurezza e salute sul lavoro in un mondo del lavoro in evoluzione).

Quando si parla di qualità dell’aria indoor si fa riferimento a condizioni di esposizione non professionali per cui i datori di lavoro, per la valutazione della qualità dell’aria negli ambienti indoor, devono far riferimento agli specifici riferimenti elaborati dagli Organismi Internazionali (vedi per esempio Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS), utilizzando le metodologie standardizzate elaborate dagli organismi di normazione UNI EN ISO 16000 per gli inquinanti in aria indoor e contenute nei Rapporti ISTISAN del GdS Inquinamento Indoor dell’ISS.

L’incontro vuole fornire chiare indicazioni su come affrontare la problematica divenuta sempre più importante. In particolare si affronteranno:

  • gli orientamenti legislativi nazionali e comunitari sulla qualità dell’aria indoor
  • i principali protocolli OMS e ISS
  • i valori guida e di riferimento per i principali inquinanti indoor
  • i metodi di campionamento, di analisi e di valutazione degli inquinanti indoor
  • le norme tecniche UNI EN ISO riguardanti la qualità dell’aria indoor.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Istituto Informa. I Responsabili e gli Addetti SPP e i Coordinatori per la progettazione e l’esecuzione dei lavori riceveranno, inoltre, un attestato di frequenza al Corso di Aggiornamento, con relativa durata, dall’Università degli Studi Roma Tre, valido ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i.

Dott. Gaetano Settimo

Primo Ricercatore del Reparto Esposizione a Contaminanti in Aria, Suolo e Stili di Vita dell’Istituto Superiore della Sanità. Coordinatore del Gruppo di Studio Nazionale (GdS) Inquinamento Indoor e Presidente della Societa Italiana di Indoor Air Quality SIIAQ.


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