La pianificazione di emergenza ed evacuazione ai sensi del DM 02/09/2021

Il processo di definizione della risposta alle emergenze con esempi ed applicazioni avanzate in tema di Fire Safety Engineering e simulazione numerica dell’esodo assistita al computer

Valido come Aggiornamento per RSPP, ASPP, Datori di lavori, Dirigenti, Preposti e Coordinatori progettazione ed esecuzione dei lavori (D. Lgs. 81/08 e s.m.i.) - 8 crediti CNI - In collaborazione con l'Università degli Studi di Roma Tre

Data e ora: 8 ottobre 2024 - dalle 9:00 alle 18:00
Sede del corso: Videoconferenza

Il piano di emergenza interno di un sito costituisce uno strumento essenziale al fine di controllare e circoscrivere i possibili eventi incidentali legati alla gestione del sito stesso e delle infrastrutture connesse ai fini della tutela degli occupanti, dell’ambiente e degli asset. Essendo la pianificazione di emergenza (e di eventuale conseguente evacuazione) un aspetto fondamentale del complesso di misure posto in essere dal datore di lavoro per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, il riferimento normativo più immediato risulta essere il D. Lgs. 81/2008. Per quanto attiene il rischio di incendio valgono inoltre i requisiti espressi sia dal dedicato D.M. 02/09/2021 sia quelli espressi dal corpo normativo di prevenzione incendi, in primis il D.M. 3 agosto 2015.

I fattori da tenere presenti nella compilazione del piano di emergenza e da includere nella stesura dello stesso sono:

  • le caratteristiche dei luoghi con particolare riferimento alle vie di esodo;
  • il sistema di rivelazione e di allarme incendio;
  • il numero delle persone presenti e la loro ubicazione;
  • i lavoratori esposti a rischi particolari;
  • il numero di addetti all’attuazione ed al controllo del piano nonché all’assistenza per l’evacuazione (addetti alla gestione delle emergenze, evacuazione, lotta antincendio, pronto soccorso);
  • il livello di informazione e formazione fornito ai lavoratori.

Il piano, sviluppato per ricomprendere il soddisfacimento a tutti i requisiti di cui sopra, deve essere inteso come una procedura efficace di risposta all’emergenza che definisce ruoli, responsabilità e compiti per ciascuna funzione aziendale, con particolare riguardo a quelli connessi al segnalare e fronteggiare una eventuale emergenza. Il suo scopo è quello di affrontare in maniera organizzata gli eventi che dovessero verificarsi, mettendo in atto le misure necessarie per minimizzarne gli effetti e limitarne i danni per l’uomo, l’ambiente, per gli asset e per la continuità del business.

Il corso descrive i principi alla base del processo di definizione di una corretta risposta all’emergenza quale elemento chiave di una efficace strategia antincendio, mettendo in risalto l’importanza del fattore umano inteso sia come comportamento individuale sia come comportamento sociale o collettivo, anche traendo spunto dalle numerose e prossime modificazioni al Codice di Prevenzione Incendi. Saranno quindi discussi, anche attraverso esempi, i fattori influenzanti la risposta individuale e collettiva, presentando anche casi reali in materia di procedure operative standard come risposta alla gestione in efficienza e sicurezza di un evento incidentale.

Il corso porrà l’accento sul fattore umano includendo cenni per la stima dei tempi di risposta (spesso impiegata nella definizione del RSET, Required Safe Egress Time) e per la stima della probabilità di successo delle operazioni condotte in emergenza; andando ad evidenziare come di questi aspetti si debba tenere conto nella fase di valutazione dei rischi preliminare alla stesura di un piano efficace.

Per quanto attiene la pianificazione dell’esodo in emergenza, si mostreranno esempi applicativi di approfondimento fondati sull’ingegneria della sicurezza antincendio (FSE) mediante i codici di calcolo FDS EVAC e PATHFINDER.

Il corso vuole fornire:

  • i principi alla base del processo di definizione di una corretta risposta all’emergenza;
  • le conoscenze base per la pianificazione dell’esodo in emergenza, anche con l’ausilio di appositi tool di calcolazione;
  • esempi pratici connessi con organizzazioni di varie dimensioni e di differente complessità.

Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione dall’Istituto Informa. I Responsabili e gli Addetti SPP e i Coordinatori per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori riceveranno, inoltre, un attestato di frequenza al Corso di Aggiornamento, con relativa durata, dall’Università degli Studi Roma Tre, valido ai sensi del D. Lgs. 81/08 e s.m.i..

Emanuele Nicolini

Consulente aziendale, docente esperto in sicurezza antincendio e valutazione del rischio di esplosione (ATEX).


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